Arles, tra arte e divertimento


 

 

Tra il febbraio 1888 e il maggio 1889 l’artista olandese Vincent Van Gogh si trasferì ad Arles alla ricerca di nuove ispirazioni, dipingendo oltre trecento tele e proprio qui diede inizio alla parte più produttiva della sua vita. Oggi, passeggiando in questa meravigliosa città è possibile rivivere quel periodo “en plein air” attraverso il “circuito Van Gogh” e vedere con i nostri occhi proprio dove egli posizionò il cavalletto. Prima di partire, potete trovare la mappa online con i diversi itinerari della città oppure presso gli uffici turistici al costo di 1€.

Se sceglierete come me di percorre le orme di Van Gogh, troverete in giro per la città delle piastrelle gialle da seguire per non perdervi nessuna tappa!
Entriamo nei suoi quadri partendo da Place du Forum, dove dipinse il famoso quadro “Terrazza del caffè la sera” (1888) e vi ritroverete di fronte al famoso caffè, dove potrete sostare a mangiare qualcosa e sentirvi immersi nell’atmosfera quadro. (1)
Seguendo la mappa, la prossima meta saranno “i giardini della casa

di cura” (1889) dove il pittore venne ricoverato dopo essersi tagliato una parte dell’orecchio. (2)
Il percorso Van Gogh continua verso il ponte Trinquetaille, dove dipinse “la notte stellata sul Rodano” (1888).
Dirigetevi poi verso la Place Lamartine e vi troverete di fronte alla tela “La casa gialla” (1888), la casa dove soggiornò Van Gogh insieme al suo amico Paul Gauguin. La casa ritratta nel quadro oggi non esiste più perché venne danneggiata durante la seconda guerra mondiale e venne in seguito demolita. (3)
Oltre a queste tappe, troverete le sue tracce anche all’arena, ai giardini pubblici e al cimitero. (4)

E’ stato fantastico tornare indietro nel tempo e rivivere la vita di Van Gogh attraverso i suoi occhi, le sua vita e le sue opere.