L’arte a Mantova


 

 

Mantova, città Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è una città dove l’arte antica e la storia si intrecciano costantemente con la modernità.

◇ Palazzo Tè

Lo sai perchè si chiama così? Questo capolavoro dell’arte rinascimentale fu costruito proprio su un’isoletta che fin dal medioevo venne chiamata Tejeto, che poi fu abbreviata in Tè, da cui prese il nome.

A pochi passi dal centro di Mantova dovete assolutamente visitare questo meraviglioso palazzo, progettato dal 1525 al 1535, per Federico II Gonzaga. Esso, volle trasformare il luogo dove sorgevano le antiche scuderie della famiglia in una villa rappresentativa per la sua amata Isabella Boschetti.

I cicli decorativi all’interno del palazzo, realizzati da Giulio Romano e dai suoi allievi, celebrano, attraverso il mito, i fasti dei Gonzaga.


Perchè visitarlo?

– Sala di Psiche: L’ambiente, il più sontuoso del palazzo per la ricchezza e il pregio delle decorazioni, deriva il proprio nome dalla favola di Amore e Psiche.

Sala dei Giganti: Nella sala è raffigurata la vittoria degli dei olimpici sui giganti, i ribelli figli di Gea, puniti da Giove per il loro tentativo di conquistare il regno celeste. La rappresentazione è concepita come un’unica scena che, in un andamento avvolgente, percorre le pareti e la volta fino a occupare l’intera stanza. Il disegno a spirale del pavimento amplifica ulteriormente l’effetto di turbinoso gorgo che lo spettatore percepisce trovandosi nella sala.

Camera del sole e della luna: La camera prende il nome dal grande affresco presente sul soffitto.
viene rappresentata l’ora del crepuscolo con Apollo, il sole dai riflessi rossastri, sul carro che esce di scena mentre alle sue spalle giunge Diana, la luna dalle tonalità pallide, tirata da due cavalli: uno bianco che rappresenta il giorno e uno nero che rappresenta la notte, visto che la luna si muove sia di giorno che di notte.
Fonte: Lombardiabeniculturali

Sala dei Cavalli: qui si svolgevano i balli e le feste ed è l’unica sala con i cavalli a grandezza naturale. Essa prende il nome dai cavalli delle scuderie dei Gonzaga.

Sono rimasta affascinata dalla visita di questo Palazzo che, dopo averlo studiato sui libri, si è rivelato una sorpresa del tutto inaspettata.

◇ Palazzo Ducale

Grandioso complesso monumentale, emblema del rinascimento italiano. Oggi ci restituisce lo splendore della famiglia Gonzaga. Al suo interno troviamo 500 sale affrescate da Giulio Romano, Andrea Mantegna e Raffaello. Questo edificio assomiglia a una vera e propria città, proprio perchè è composto da più edifici collegati tra loro da giardini, gallerie e cortili.

Camera degli sposi:
Essa si trova nella stanza nord-est del castello di San Giorgio ed è celebre per i numerosi affreschi che ricoprono le pareti, capolavori di Andrea Mantegna.
Il tema generale della camera è la celebrazione della famiglia Gonzaga.
L’opera più spettacolare della stanza su cui vorrei soffermarmi è indubbiamente l’oculo prospettico. Esso è un chiaro riferimento al Pantheon e si apre verso il cielo, dipinto per simulare l’ambiente reale, attraverso una finzione scenica.
Per rafforzare l’impressione prospettica, Mantegna dipinse alcuni putti aggrappati alla cornice e delle fanciulle che guardano verso di noi.
Sala dello zodiaco

◇ Duomo di Mantova

Opera di Leon Battista Alberti, è la più grande chiesa di Mantova. Essa è una chiesa molto antica, che vale la pena visitare per la sua struttura architettonica.
All’esterno vanta di diversi stili architettonici, a testimonianza del suo passato storico: il campanile è la parte più antica della chiesa, in stile romantico; la facciata è stata rifatta in marmo di carrara in stile tardo barocco; la facciata laterale è in cotto rosso, ed è in stile gotico; l’interno, invece è suddiviso in cinque navate ed è stato disegnato da Giulio Romano, in modo da renderlo simile alla Basilica di San Pietro a Roma.

◇ La torre dell’orologio

Fu costruita nel 1472 e progettata da Bartolomeo Manfredi. L’orologio astrologico è la parte più bella del campanile,  con fasi lunari, segni zodiacali, consigli legati alla vita quotidiana segna il sorgere ed il tramontare del sole, segnala inoltre l’influenza degli astri in qualsiasi momento della giornata.
Era anche ritenuto un oggetto magico dove la scienza, la magica e l’astrologia si fondevano in un unico elemento.